E' una ricetta semplice che può essere realizzata facilmente a mano e che regala un pane morbido e fondente.
Può essere arricchito con erbe aromatiche e, una volta cotto, si presta ad essere congelato
Ingredienti:
500gr farina W 250 (in alternativa farina 0 per pizza, 12% proteine)
300gr latte intero
35gr burro di cui metà fuso
20gr strutto (o ancora 25gr burro)
10gr sale
5gr lievito
1 cucchiaino lecitina di soia + 50gr acqua (facoltativo – l’acqua va adoperata solo se usiamo la lecitina).
500gr farina W 250 (in alternativa farina 0 per pizza, 12% proteine)
300gr latte intero
35gr burro di cui metà fuso
20gr strutto (o ancora 25gr burro)
10gr sale
5gr lievito
1 cucchiaino lecitina di soia + 50gr acqua (facoltativo – l’acqua va adoperata solo se usiamo la lecitina).
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E' importante che l' impasto risulti morbido ma non molle, per cui l'idratazione va regolata secondo la capacità l'assorbimento della farina che si utilizza, riducendola anche del 15/20%, se non si dispone di farina ad alto assorbimento. Per la consistenza, fare riferimento alla foto dell'impasto concluso.
Consiglio di aggiungere gli ultimi 50gr di latte solo se l'impasto la chiede.
Sciogliamo il lievito in 250gr di latte tiepido, incorporiamo 230gr di farina e lasciamo gonfiare a 26° (ca. 2 ore). Se disponiamo di lecitina, polverizziamola nel macinacaffé e stemperiamola nell’acqua intiepidita.
Aggiungiamo nella ciotola il latte rimanente, la lecitina, la farina riservandone una manciata, avviamo la macchina a vel 1. Quando la massa si sarà compattata, ma non ancora incordata, inseriamo a filo il burro fuso freddo insieme al sale e, all’assorbimento, la farina rimanente. Portiamo la velocità a 1,5 ed incordiamo, dopodichè inseriamo a bassa velocità il burro restante e lo strutto. Lavoriamo a velocità sostenuta finchè la massa non si presenterà semilucida ed elastica.
A mano: facciamo la fontana, al centro mettiamo il poolish, il latte e l’acqua con la lecitina ed impastiamo fino a compattare la la massa. Inseriamo il burro fuso insieme al sale e lavoriamo fino ad incordare. Incorporiamo i grassi e continuiamo a lavorare battendo spesso l’impasto sulla spianatoia, fino a che non diventerà elastico e lucido.
Sciogliamo il lievito in 250gr di latte tiepido, incorporiamo 230gr di farina e lasciamo gonfiare a 26° (ca. 2 ore). Se disponiamo di lecitina, polverizziamola nel macinacaffé e stemperiamola nell’acqua intiepidita.
Aggiungiamo nella ciotola il latte rimanente, la lecitina, la farina riservandone una manciata, avviamo la macchina a vel 1. Quando la massa si sarà compattata, ma non ancora incordata, inseriamo a filo il burro fuso freddo insieme al sale e, all’assorbimento, la farina rimanente. Portiamo la velocità a 1,5 ed incordiamo, dopodichè inseriamo a bassa velocità il burro restante e lo strutto. Lavoriamo a velocità sostenuta finchè la massa non si presenterà semilucida ed elastica.
A mano: facciamo la fontana, al centro mettiamo il poolish, il latte e l’acqua con la lecitina ed impastiamo fino a compattare la la massa. Inseriamo il burro fuso insieme al sale e lavoriamo fino ad incordare. Incorporiamo i grassi e continuiamo a lavorare battendo spesso l’impasto sulla spianatoia, fino a che non diventerà elastico e lucido.
Copriamo e lasciamo puntare 30’.
Rovesciamo l’impasto sulla spianatoia, appiattiamolo leggermente con le mani, dando forma pressoché quadrata e diamo le pieghe del tipo 1. Rimettiamo nella ciotola con la chiusura sotto e lasciamo lievitare, coperto, a 26°, fino al raddoppio (ca 2 ore).
Poniamo l’impasto sulla spianatoia e , senza lavorarlo, avvolgiamo lasco a palla, copriamo a campana. Imburriamo uno stampo da plum cake.
Trascorsi 15’, ribaltiamo la sfera , appiattiamo con le mani ed avvolgiamo a baguette. Dopo 10’ allunghiamo ad una misura circa tripla rispetto allo stampo, pieghiamo in due ed avvolgiamo.
Sistemiamolo nello stampo, pennelliamo con pochissimo latte e lasciamo lievitare coperto a 26° fin quasi al raddoppio.
Inforniamo a 200° con vapore per 10’. Riduciamo a 180° e portiamo a cottura (ca 30’), togliendo l'acqua negli ultimi 5'.
Rovesciamo l’impasto sulla spianatoia, appiattiamolo leggermente con le mani, dando forma pressoché quadrata e diamo le pieghe del tipo 1. Rimettiamo nella ciotola con la chiusura sotto e lasciamo lievitare, coperto, a 26°, fino al raddoppio (ca 2 ore).
Poniamo l’impasto sulla spianatoia e , senza lavorarlo, avvolgiamo lasco a palla, copriamo a campana. Imburriamo uno stampo da plum cake.
Trascorsi 15’, ribaltiamo la sfera , appiattiamo con le mani ed avvolgiamo a baguette. Dopo 10’ allunghiamo ad una misura circa tripla rispetto allo stampo, pieghiamo in due ed avvolgiamo.
Sistemiamolo nello stampo, pennelliamo con pochissimo latte e lasciamo lievitare coperto a 26° fin quasi al raddoppio.
Inforniamo a 200° con vapore per 10’. Riduciamo a 180° e portiamo a cottura (ca 30’), togliendo l'acqua negli ultimi 5'.
Lasciamo raffreddare avvolto in un panno di cotone.
ciao! non abbiamo ancora provato a farlo....ma rimedieremo..questo è semplicemente fantastico!!!
RispondiEliminabacioni
che bello aprire il blog e trovare una nuova ricetta! le tue foto, le spiegazioni, la tua disponibilità....grazie grazie grazie!
RispondiEliminairene
Ciao Adriano...io per il pane vado pazza.......lo mangerei in tutte le forme...
RispondiEliminaLe tue ricette sono sempre ultilissime..
Un caro saluto..Domy!
complimenti ha proprio un bell'aspetto
RispondiEliminaStupendo e lo voglio provare...ma scusa la mia ignoranza...
RispondiEliminala lecitina di soia a che cosa serve?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaFat. You can replace it with egg yolk
EliminaGrazie per la ricetta proverò a replicare perla felicità deli miei figli. Grazie ad Antonella audino per avermi fatto conoscere lei e il suo blog . Buona giornata
EliminaSTUPENDO!! con un velo di marmellata fatta in casa la mattina a colazione deve essere strepitoso e morbidissimo!
RispondiEliminaComplimenti!
Pippi
I bimbi lo adorano..proverò senz'altro anche questa versione.
RispondiEliminaGrazie.
ciao
lo cercavo proprio un pan carrè serio
RispondiEliminaoggi cerco 'sta lecitina e se non la trovo domani lo faccio senza
avvolgere a baguette vuole dire fare un specie di bastone rotondo?
ciao adriano grazie
lea
Amo venire qui da te ...mi vuoi spoasare un marito come te che sforna queste delizie dove lo trovo !
RispondiEliminaCiao Adriano, non mi è molto chiara la parte dove dici:
RispondiElimina"avvolgiamo a baguette. Dopo 10’ allunghiamo ad una misura circa tripla rispetto allo stampo, pieghiamo in due ed avvolgiamo."
Come si avvolge a baguette?
Poi, se allungo tre volte la lunghezza dello stampo e piego a metà, verrà sempre più lungo dello stampo stesso (1,5 volte) come faccio a metterlo dentro?
Quanto dovrebbe essere lungo lo stampo per questa quantità di pane?
Grazie mille e buon fine settimana!
/Carlo
Ho provato un paio di ricette di pancarrè che non mi sono piaciute per niente,ora provo la tua che mi ispira fiducia e a quanto vedo si presenta pure bene,ti farò sapere il risultato,un saluto un grazie
RispondiEliminaOttimo, sto cercando di disintossicare il moroso dal panbauletto e questo sembra molto utile! Provo con olio, però :D
RispondiEliminatrovato un barattolone di lecitina granulare!!!
RispondiEliminacomincio! per la forma della baguette mi arrangio con un video che ho trovato su youtube
poi faccio sapere il risultato
lea
morè, la lecitina lega i grassi, migliora il volume e la conservabilità.
RispondiEliminalea, si, in rete ci sono parecchi filmati a riguardo.
carlo, una volta piegato in due, va avvolto a spirale, per cui la lunghezza si riduce ulteriormente, ma in pratica puoi formarlo come vuoi.
Io uso uno stampo da plum cake da 30cm.
azabel, la quantità di olio deve essere sensibilmente inferiore, non andrei oltre i 50gr.
grazie a tutti gli altri.
Ma manca la misura dello stampo, che facciamo, a occhio?
EliminaLe ricette dovrebbero essere complete di ogni dettaglio, anche quello che ci sembra più banale!
Me lo chiedevo anche io e ho cercato tra i commenti: in uno Adriano scrive che lo stampo è lungo 30 cm
Eliminaho provato a farlo con altre due ricette ma il risultato non mi ha soddisfatto.sono sicura che la tua ricetta sarà perfetta!
RispondiEliminafatto!! seguito ricetta passo passo lecitina compresa
RispondiEliminaè buono ma dopo essersi gonfiato molto ,in cottura ha quasi trabordato sedendosi poi alquanto
dentro è cotto bene ,ben alveolato ma la forma è a sella!
la farina aveva 11 gr di proteina sarà questa la causa? con la quantità di liquido indicata l'impasto era diventato davvero molto morbido:troppo?
come migliorare?
ciao grazie lea
lea, mi fa piacere che l'abbia provato, ma evidentemente i liquidi indicati sono risultati eccessivi per la farina che hai adoperato. L'impasto deve risultare morbido, ma non molle. Credo sia meglio che lo specifichi nella ricetta.
RispondiEliminasei davvero gentile adriano
RispondiElimina(di farina con 12 gr avevo trovato al super la manitoba favola della loconte ma siccome c'era sopra la pubblicità della prova del cuoco, mi aveva fatto antipatia e ne ho presa un'altra anonima...andrò a cercare farine buone ma non griffate) riproverò appena ho ancora un pomeriggio libero,con le tue aggiunte
e poi ti faccio sapere
grazie lea
Adriano sei sempre fantastico, quante cose gustose escono dalle tue mani. Questo pan carrè ha veramente un aspetto gustoso, appena recupero lo stampo ci proverò!
RispondiEliminache bello aver scoperto il tuo blog. Spero proprio di migliorare il mio rapporto coi lievit. Sono negata!
RispondiEliminaapresto
sciopina
non ho capito bene io aggiungo la lecitina e quindi aggiungendo 50 gr di acqua diminuisco il latte? grazie della risposta buonagiornata adele
RispondiEliminama è un capolavoro!
RispondiEliminalea, capisco l'antipatia...:)
RispondiEliminaadele, se si utilizza la lecitina, va aumentata l'idratazione, per cui non va ridotta la quantità di latte, tenendo sempre presente, però, la capacità di assorbimento della farina.
grazie agli alti, se qualcuno provasse, gradirei sapere che ne pensa.
Io l'ho fatto domenica. Caputo rossa senza lecitina. Chi l'ha assaggiato (è normale che ciò avvenga) sentendosi dire che è un pan carrè, subito richiama alla mente (palato)quello commerciale, tipo M. B. e i commenti sono stati della serie "buono, ma mi sembra più il pane del M.B. anzichè il pan carrè. E hai voglia a dire che non potemmo mai ottenerne uno uguale a quello del M.B (tra l'altro io non farei tanto per averne uno uguale a quello in vendita). Ad ogni modo me lo sono pappato a colazione e come spuntino di ritorno dal lavoro.Una sola domanda se mi consenti. La lievitazione finale a 26°C a me è risultata un po' lenta (è durata circa 3 ore, senza raggiungere il bordo dello stampo)e in forno non è "esplosa" tipo pan brioche. Sarà per la mancanza della lecitina o avrei dovuto attendere ancora un poco?
RispondiEliminaGrazie se vuoi rispondermi
Salvatore Kosta
Eccomiii, pensa l'ho fatto e non ti ho nemmeno rotto le scatole, sei preoccupato vero?? ;)
RispondiEliminaDomani mattina lo apro per la marmellata, intanto la foto intero eccotela!
Ah, è profumatissimo, e non ho messo lecitina, ma dove la vado a pescare, c'ho messo il tuorlo come indicavi nei panini all'olio a chi non aveva sta lecitina.
Una domanda, stavolta ti tartasso dopo, perchè non c'è zucchero? Io non ho resistito, 15 gr ce li ho ficcati, insomma ho fatto come mi pare, come sempre, ahahahaha!! ;)
Ah, la foto, qui un po' bruttarellina, domattina, promesso, mi impegno !!
http://www.flickr.com/photos/paolettas/3269845126/
ciao adriano :-)
RispondiEliminaoggi ho fatto la tua pasta frolla(ottima) con crema al limone la Tarte al limone. Nella crema però dato che ho rivestito uno stampo + piccolo ho messo meno uovo solo 2 (circa 120gr pesate con guscio) e devo dire che è venuta ottima lo stesso,tu hai mai provato ad usare 1 uovo in meno?Secondo me viene ancora + leggera,tu che ne pensi?Le uova le pesi con o senza guscio?
Buona serata
chiara
dove hai comprato la lecitina di soia?
RispondiEliminagrazie Barbara
salvatore, la lecitina migliora il volume, ma comunque il pancarrè dovrebbe venire con alveoli piccoi e regolari.
RispondiEliminapaoletta, un pò di zucchero va bene (anche se io preferisco senza), il tuorlo sarebbe meglio di no.
chiara, non ho provato ma ho qualche dubbio che si ottenga lo stesso effetto. Le uova sono pesate senza guscio.
barbara, la prendo all'eurospin.
Caro Adriano,
RispondiEliminasono patrizia da Napoli e da tempo ti seguo,hospermentato con discreto successo panettone e colomba, anche se con grandi difficoltà di impasto per mancabza del macchinario giusto, ora però mi rendo conto che un ruolo importantissimo nei lievitati gioca il tipo di farina e noto che quelle commerciali, da supermercato per capirci, non sono le tue preferite, anzi! Tu citi sempre, invece, farine con delle strane sigle numeriche (350 W ) per me inconcomprensibili!
Posso chiederti dove le repericsi queste farine professionali, bisogna avere un fornaio amico o è possibile ad una normale casalinga procurarsene? Se si,dovè?
ciao!è la prima volta che commento, ma seguo da un po' il blog, bellissimo e utilissimo!! sto cercando la mia ricetta perfetta per il pane del mattino e la prossima settimana penso proprio proverò questa... ma una domanda: solo 5 gr di lievito? le ricette che ho provato finora ne prevedevano tra i 20 e i 30!!! come mai questa differenza?
RispondiEliminagrazie e buon lavoro!
giorgia
patrizia, purtroppo non si tovano nei supermercati, però di solito indico un'alternativa per chi non può procurarsele.
RispondiEliminagiorgia, se si utilizzano preimpasti e si fanno lievitazioni lunghe, la quantità di lievito va ridotta, a giovamento della qualità del prodotto.
grazie mille per la risposta! proverò di sicuro la ricetta e ti farò sapere. giorgia
RispondiEliminaCiao Adriano, sono Sonia di Giallozafferano, mi piacerebbe mettermi in contatto con te. scrivimi pure a sonia.peronaci@giallozafferano.it
RispondiEliminaGrazie
Ciao ho provato la ricetta del PAncarrè! Buonissimo!Devo fermarmi per non mangiarlo tutto.Ho usato metà farina manitoba Spadoni e metà farina0 di una che trovo qui a Parigi, dove mi sono trasferito da poco.Non ho usato la lecitina.Che ne dici della Spadoni?Io non sono proprio contento, specie per i BAbà.E' l'unica che trovo.Ho aggiunto ancora del latte, circa 50 gr, perchè l'impasto risultava troppo asciutto. Alla fine è andata bene.Ho messo la foto del pancarrè nella foto del profilo.Non so se si possono aggiungere o inviare foto.
RispondiEliminaGrazie ancora per le tue ricette.
gino
gino, la spadoni non piace molto neanche a me, ma dalle tue parti potresti trovare la farine de gruau.
RispondiEliminaLe foto puoi metterle su www.imageshack.us e postare il link qui.
caro adriano, vorrei chiederti una cosa che può capire solo un napoletano; vivo a roma ma mi mancano tanto i nostri cornetti crema e amarena. Non sapresti per caso suggerirmi una ricetta di cornetti napoletani con la pasta madre? Lo so che chiedo molto, nel caso anche se tu ce l'avessi con il lievito di birra potrei provare a convertirla. Ti ringrazio tanto.
RispondiEliminaMeraviglioso, l'ho provato, seguendo passo passo le tue Chiarissime spiegazioni e ci sono riuscita, GRAZIE!!! Mia figlia se l'è divorato, ho dovuto trattenterla altrimenti non sarei riuscita a farlo assaggiare a mio marito.
RispondiEliminaPosso chiederti una cortesia, quando hai un pò di tempo, potresti per favore dedicare un mini-post ai profani (parlo di me!!!) cercando di spiegare la differenza tra le varie farine, soprattutto tra le varie "W", perchè ho qualche difficoltà a trovarle! Ti ringrazio ancora e perdona il disturbo.
Ciao.
izn, la metto tra un pò ;)
RispondiEliminafunghetto golosone, mi fa piacere che tua figlia abbia gradito.
OK, vedo di buttar giù qualcosa ;)
Finalmente l'ho fatto anch'io. Niente lecitina e niente passaggio a mano, ho dovuto far fare tutto alla macchina. Credo comunque di aver ottenuto un buon compromesso. Considera che il mio stampo è largo (30x15),quindi le fette sono "allargate". Le foto dovresti vederle cliccando sul mio nome. Grazie mille per l'ennesima splendida ricetta!
RispondiEliminacristina, ottimo, come l'hai trovato?
RispondiEliminaVeramente eccellente! Il top tra quelli provati finora. Ci vuole impegno ma il risultato paga decisamente! Ancora grazie!!!
RispondiEliminaChiedo scusa a tutti, rileggendo la ricetta mi sono reso conto di aver fatto un errore di calcolo. La dose iniziale partiva da 1kg di farina, nel ridurre ho dimezzato tutto ma non il burro, che su 500gr di farina deve essere 35gr e non 70.
RispondiEliminaCorreggo e chiedo ancora scusa.
ciao adriano!!! ho provato questo pancarrè, è meraviglioso anche questo, una bella fetta cn nutella, mmmmm....morbido, morbido, x niente asciutto!!! che ne pensi? x l'altra ricetta, nn ho ancora riprovato, poi cmq ti farò sapere...ciao e grazie, katia.
RispondiEliminahttp://i363.photobucket.com/albums/oo78/katiasharon/pancarr1.jpg
http://i363.photobucket.com/albums/oo78/katiasharon/pancarr2.jpg
katia, chettedevodì, sei diventata bravissima, complimenti.
RispondiEliminaA quale altra ricetta ti riferisci?
Ciao Adriano
RispondiEliminadove posso acquistare lecitina di soia, malto, isomalto che tu di frequente usi nelle tue ricette?
Vorrei poterlo fare via web?
Grazie
Molly
Molly, non acquisto in rete, ma non dorebbe essere difficile reperire dei buoni fornitori. La lecitina si trova nei supermercati più assprtiti, io la prendo all'eurospin, il malto nei negozi di alimenti naturali e l'isomalto dai fornitori di articoli per pasticceria.
RispondiEliminaNiente da fare caro Adriano, a Saleno non c'è nulla di così fornito ecco perchè facevo riferimento al web!!!
RispondiEliminaTi disturbo nuovamente per chiederti un mega consiglio! Sono una appassionata delusa di ciambelle e plumcake con uvette e/canditi ma puntualmente questi me si depositano sul fondo. Ho provato ad infarinarli ma il risultato non cambia. Puoi darmi una "DRITTA"? GRAZIE? Per quanto riguarda la lecitina vedro' ancora sul web....malto e isolato forse li ho trovati sul sito della ...plurimix!!!!
Grazie ancora e.....sei proprio BRAVO!!!!
Molly
molly, dipende dalla consistenza dell'impasto: se molto fluido, conviene mettere i canditi in superficie.
RispondiEliminaSe vuoi, ti passo una ricetta con lo yogurt dove non succede.
sicuramente, questa la mia email:
RispondiEliminal_conte@tin.it
grazie!
Molly
Caro Adriano,devo farti i complimenti per il tuo blog e le spiegazioni delle tue ricette. Questo pancarré è veramente ottimo. Mi è riuscito bene anche se sono piuttosto inesperta. Ho usato uno stampo da 35 cm e forse per questo è rimasto un po'bassino.Cercherò di seguirti per imparare meglio
RispondiEliminaGrazie ancora
Patrizia
patrizia, mi fa piacere che l'abbia provato. Lo stampo ideale per questa quantità, è da 30cm.
RispondiEliminaSTREPITOSO.
RispondiEliminaQuesta è l'espressione usata dalla mia bimba inappetente quando ha assaggiato questo pane. Credimi, vale più di mille complimenti. Prima o poi lo dirà anche per la focaccia soffice, ma nell'attesa che se ne convinca te lo dico io.
Roberta
roberta, beh, vista la fonte il complimeto vale doppio.
RispondiEliminaUn bacione alla bimba!
Adriano, se formo avvolgendo come la baguette, ma poi non "attorciglio", va bene lo stesso? Grazie!
RispondiEliminaCat
cat, certo che va bene lo stesso!
RispondiEliminaAdriano, volevo fartelo vedere, perché come prima volta, mi sembra riuscito bene (tieni anche conto che ho il forno a gas)!
RispondiEliminaVolevo solo chiederti due cose. Ieri sera, appena tirato fuori dal forno, la superficie era liscia, invece stamattina, dopo averlo tolto dal panno di cotone, si era come "raggrinzita" un po': è normale? E i buchini che si vedono sono dovuti al fatto che non ho fatto uscire i gas quando l'ho appiattito per avvolgerlo a baguette? Comunque è buonissimo. Grazie!
Scusa per la foto un po' sfocata, ma andavo di fretta!
Cat
http://img268.imageshack.us/img268/9015/dscf2977a.jpg
cat, prova a toglierlo dal panno quando è ancora un pò tiepido, ma è lo scotto che si paga per preservare l'umidità della mollica.
RispondiEliminaQuegli alveoli più grossi sono dovuti in parte alla formatura, che va fatta sgasando bene la pasta, in parte all'assenza del coperchio dello stampo.
Grazie mille!
RispondiEliminaCat
ciao Adriano, ogni tanto mi cimento in qualche tua ricetta e tutto sommato non mi riesce neanche tanto male... finisce tutto in un'attimo!
RispondiEliminaOra vorrei comprare un'impastatrice puoi consigliarmi? vorrei un'attrezzo specifico .. ti ringrazio
sabrina - albissola - sv -
sabrina, dipende un pò dal budget: le migliori sono le bakermix, il modello base supera i 1000 euro.
RispondiEliminaPer la metà della cifra, puoi orientarti su kitchenaid o kenwwod; per un centinaio di euro è abbastanza valida la caltronic/bomann
grazie Adriano, avevo già addocchiato un modello della Kenwood... intanto inizio a metter via qualche soldino poi si vedrà.
RispondiEliminamerci
Sabrina
ciao a tutti, sono Marzia, impiegata full time che si rilassa la sera panificando e sono approdata, per fortuna nel suo sito , che definisco fantastico e veramente utile. Ho fatto , a quanto si dice nella mia famiglia, un'ottima pizza con l'impasto ad alta idratazione, anche se un po' secca sul fondo dovuta ad un mio errore di cottura. Ora ho trovato in un negozio di aimenti biologici, un "lievito madre secco". Il problema è che non so come usarlo. Mi riesce ad aiutare...?
RispondiEliminamarzia, se tra gli ingredienti leggi "lievito compresso", il LM fa solo da insaporitore.
RispondiEliminaCiao Adriano volevo sapere visto che a mia moglie il burro da fastidio posso mettere solo strutto? Ciao Alessio
RispondiEliminaalessio, si puoi usare 45gr di strutto in totale.
RispondiEliminaciao adriano
RispondiEliminabello bello bello il tuo pane!!
lo farò domani, prima di partire, così me lo porto dietro e poi ti dirò, al ritorno (mai fare un viaggio, seppur breve, senza i viveri necessari!;)).
domanda1: dove trovare queste farine introvabili?
domanda2: come mai la ricetta della baguette con biga ed autolisi lunga non è più linkabile? era tra le mie "da fare"...
grazie mille
aledida
aledida, si tratta farine del cicuito professionale, però fornisco un'alternativa per chi non avesse la possibilità di procurarsele. Ho qualche problema con i link, qualcuno ogni tanto si disattiva...
RispondiEliminaProvata?
Carissimo Adriano, ho provato oggi questa ricetta, ed è uscito un pane squisito! all'inizio ho fatto casino (colpa mia, avevo letto di aggiungere il latte all'ultimo, e non l'ho aggiunto, ho dovuto rifinire un po' a mano e alla fine i 50 g di latte li ha presi), ma poi l'impasto era un velluto, è lievitato benissimo, ed è il pancarrè più profumato e soffice che abbia mai provato. Per la cronaca: ho usato una farina "0" per pizze della LIDL che mi sento di consigliare. Come sempre, grazie!
RispondiEliminaCiao Adriano, provata la ricetta, ben due volte (non è un caso dunque!): perfetta!!
RispondiEliminaE' venuto fuori un pane profumato, morbido, molto compatto. Io preferisco impastare a mano e la ricetta è stata eseguita in un battibaleno, niente da eccepire. Infatti non ho modificato, aggiunto, tolto nulla, come spesso mi capita!!
Non appena mi cimenterò in altre tue suggestioni, ti farò sapere.
grazie
aledida
anto61, alla fine l'importante è che sia venuto bene.
RispondiEliminaGrazie per la dritta sulle farine, può tornare utile a molti.
aledida, mi fa piacere. Se provi altro, fammi sapere ;)
bellissimo adriano ma spiegami una cosa avendo una farina che assorbe di meno devo,come dici tu,ridurre l'idratazione.Mi puoi spiegare se non lo faccio e quindi se mi viene un impasto colloso cosa succede nel prodotto finale? Non mi cresce?inoltre avrei difficoltà a lavorarlo e non riuscierei a far sviluppare il glutine? una farina che non assorbe tutta quell'acqua,rispetto alla tua, significa che non ha una buona maglia glutinica? Scusa per le troppe domande ma se non le chiedo a te non saprei a chi chiederlo? Mille grazie e ciao Alessio.
RispondiEliminaalessio, deve risultare un impasto di media consistenza, altrimenti gli alveoli si aprono troppo e perde le caratteristiche di un buon pancarrè.
RispondiEliminaLe farine, più sono forti e più assorbono liquidi, quindi meno ne assorbono e minr tenore di glutine hanno.
Ho provato la ricetta: ottimo pane sia per toast sia per altro (l'ho fatto senza lecitina ed è venuto benissimo). Grazie per la ricetta, proponi altre squisitezze, grazie, grazie, grazie.
RispondiEliminaCarissimo Adriano ho fatto il pancarrè seguendo la tua ricetta usando solo manitoba ma con 14,5 proteine
RispondiEliminaho usato uno stampo 30X10
oggi ho combinato un pasticcio
invece di usare manitoba con 14,5 ne ho usata un altra ma con 13,5 proteine , è venuta crosta croccante e dentro mollica molto umida
siccome volevo fare la forma dei toast avevo tentato di aumentare il tutto ma mi son scombinata , non son stata capace di calibrare gli ingredienti lievitino molto liquido e impasto finale con alveolatura irregolare
potresti consigliarmi per avere più impasto totale?
esempio col tuo sono circa 900 gr
ne volevo 1 con circa 1100 gr
Scusa per il fastidio
ciao Adriano posso provare con metà farina di farro? Verrà tipo pani del m.b. integrale? Cosa ne pensi? Grazie mille Anna.
RispondiEliminaCiao Adriano!
RispondiEliminaInnanzitutto complimenti per il blog e le ricette! Fai delle cose spettacolari!
Ieri ho deciso di provare la tua ricetta per il pancarrè! Perchè lo adoro a colazione con la marmellata!! :) Ho fatto un paio di piccole modifiche però, ho usato la pasta madre (4 mesi di maturazione) e non ho usato la lecitina di soia, perchè non ce l'avevo. Quindi tutti i tempi di lievitazione ovviamente si sono allungati. L'ho cotto ieri sera e stamattina mangiato, dopo averlo tenuto avvolto in un panno di cotone abbastanza spesso per tutta la notte. Devo dire che il sapore è molto buono! Però la crosta esterna è praticamente diventata gommosa. Ieri sera appena sfornato era ovviamente croccante, stamattina...gommina. Come mai? Sbaglio il modo di raffreddarlo?
Grazie per l'aiuto e per le ricette!! :)
M.
anita, grazie a te per averla provata ;)
RispondiEliminaanonimo, basta aumentare gli ingredienti del 20%, ma la farina che hai usato è un po' troppo forte.
anna, non ne metterei più del 30%
m., è il tipico difetto di un impasto troppo umido, acqua non ben legata.
ciao Adriano, ho provato a fare il tuo meraviglioso pancarre' ma per l'appunto il tuo e' meraviglioso il mio molto meno, ho seguito tutto alla lettera compresi tempi di lievitazioni, eppure gia' nel forno mi sono resa conto che non cresceva molto. il sapore e' buono ma la crosta e' croccante e dentro non e' molto alveolato, praticamente non e' un pancarre'...sai dirmi secondo te cosa sia successo. poi il forno ventilato o statico, e la griglia a che altezza va messa in basso o al centro? scusa per tutte queste domande ma ho davvero tanta voglia d'imparare e migliorare. GRAZIE! Simona
RispondiEliminasimona, non è un impasto critico dal punto di vista della fermentazione. Se non ha lievitato c'è qualche problema di temperatura o di attività del lievito.
RispondiEliminaForno statico e posizione a 1/3 dal basso.
grazie Adriano, appena posso ci riprovo, speriamo bene!
RispondiEliminaStasera mi sono cimentato in questa ricetta, facendo, però, qualche piccola variante: ho utilizzato solo farina integrale biologica ed aumentato leggermente l'idratazione. Per l'impasto, non avendo l'impastatrice, ho utilizzato il metodo Bertinet. Profumo, sapore e consistenza, davvero fantastici!
RispondiEliminaCiao Adriano, mi piacerebbe fare questo pancarrè con il grano duro (in commercio ci sono vari pancarrè di solo grano duro che hanno questa mollica e una notevole sofficità). Sai indicarmi che caratteristiche deve avere una semola per questo genere di lievitato e magari una marca che sai andar bene? un P/L più basso della norma?
RispondiEliminaMi interessa anche capire come riconoscere quando l'acqua non è ben legata all'impasto (impasto troppo molle?) e come mai questo porta ad una mollica gommosa.
Grazie, Nico.
gianni, ne sono felice!
RispondiEliminanico, la semola commerciale migliore che ho provato è la Divella sacco verde. Ha un buon assorbimento e una discreta estensibilità.
L'acqua non è ben legata se l'impasto si presenta lucido e eccessivamente umido.
Quell'acqua durante il raffreddamento evapora, rammollendo la crosta e lasciando il glutine non sufficientemente idratato e quindi più rigido.
Ciao, ho appena sfornato il mio pancarrè e sono piacevolmente stupita del risultato...è soffice al punto giusto e, soprattutto, buonissimo. Grazie per la ricetta e per la spiegazione del procedimento molto esaustiva.
RispondiEliminamaria, mi fa davvero piacere!
RispondiEliminagentilissimo e bravissimo adriano, questo blog è davvero una grande risorsa e soprattutto una sicurezza!
RispondiEliminasabato scorso ho provato questa ricetta facendone sia un piccolo pancarrè, sia dei fagottini dolci e salati utilizzando gli stampini da muffin. i salati li ho farciti con semini misti (sesamo girasole zucca lino) e scagliette di parmigiano e poi spennellati con olio. i dolci con mele renette (passate in padella con miele: evito lo zucchero) e pinoli e spennellati con latte e miele. Tutte le versioni sono venute deliziose!!! grazie!!!
e ora una domanda: hai mai utilizzato farine integrali per i lievitati? volendo sostituire almeno in parte la farina con farina di farro integrale quali accorgimenti potrei utilizzare per ottenere sempre un prodotto così morbido e ben lievitato?
cri, complimenti per la fervida fantasia!
RispondiEliminaUtilizzando le farine che indichi non è possibile ottenere lo stesso sviluppo.
Ti consiglio di non superare il 30% di farine "diverse", rinforzando leggermente il restante 70% e di servirti di biga o poolish.
Ciao Adriano, sto leggendo questo tuo post perchè sto cercando di capire come devono essere immessi gli ingredienti nella planetaria. Tutte le volte che l'ho utilizzata ho notato che la pasta risulta essere un po stracciata e questo difetto si ripercuote anche nel prodotto finale.Sicuramente sbaglio l'uso delle velocità. Ne approfitto anche per chiederti se potresti mettere qualche ricetta sulle fette biscottate. Io in questi giorni sto cercando di perfezionare una ricetta con lievito naturale, se ti va potresti dargli uno sguardo e darmi qualche consiglio? La trovi sul mio blog: http://my-cooking-idea.blogspot.it/2012/05/fette-biscottate-con-lievito-naturale.html.
RispondiEliminaGrazie e a presto
Cristina
cristina, ci sono un po' troppi liquidi.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminafrancesca, se ti riferisci agli stampi con coperchio, per me quello migliore è in ferro blu. Quelli con il coperchio forato non li conosco.
EliminaSì, mi riferivo proprio agli stampi con coperchio!
EliminaAllora ne cerco di quel tipo, grazie!
Domanda: Perchè li ritieni migliori? Sono proprio curiosa.
Chiedo scusa per il caos con i commenti, non sono molto pratica !
per la conducibiltà e l'inerzia termica, un po' come per la pizza.
EliminaCiao Adriano, ho notato che nei blog girano i "pancarrè col metodo tang zhong starter" con questa tua ricetta potrei sostituire parte della farina con il tang zhong? Hai mai provato? Vorrei un tuo consiglio. Grazie Paolo.
RispondiEliminaHo provato con altre preparazioni, ma dubito che in questa ricetta sia migliorativo.
Eliminaciao per un pancarrè low fat è possibile sostituire il burro con l'olio evo? grazie
RispondiEliminaSi, riducendo la quantità del 15%.
Elimina
RispondiEliminaCiao Adriano,domani proverò questa ricetta.Vorrei chiederti se la parte di burro fuso serve per sciogliere il sale?
No, inserito in quel preciso momento, ad ottenere l'effetto fondente.
EliminaScusa la mia ignoranza, ma per effetto fondente s'intende quella sensazione che da la mollica di sciogliersi in bocca?
EliminaCristina, si.
EliminaCiao Adriano che bella ricetta. Ho letto della lecitina di soia,non sto' a domandarti il perchè ,dato che hai già risposto a questa domanda,però avrei delle domande da porti. La lecitina si può usare negli impasti complessi tipo panettone? Si usa solo con farine deboli o anche con manitoba o più? In che misura? Va' sciolta prima in un liquido? Ti ringrazio e scusami per le domande
RispondiEliminaNegli impasti dove sono presenti molti tuorli non ha senso. Va prima polverizzata e sciolta.
EliminaCiao Adriano avrei due domande da farti. 1) se voglio sostituire il burro e lo strutto con olio evo va bene 50gr di olio? 2)Se volessi fare con farina di kamut, posso farlo al 100% di questa farina o mi consigli un taglio diverso? con la farina di farro hai consigliato un 30% lo seguo anche con il kamut? Grazie Luca
RispondiEliminaSi, non andrei oltre il 30% e l'olio massimo 40gr.
EliminaCiao Adriano dimenticavo la domanda sulla cottura..... quando parli di "Riduciamo a 180° e portiamo a cottura (ca 30’)" intendo il tempo totale di cottura è di 30 minuti o i 30 minuti sono riferiti al momento della cottura 180°C?
RispondiEliminaSono 30 - 35' totali, ma dipende dal forno.
EliminaBuonasera, i 5 gr di lievito sono di birra fresco?
RispondiEliminaGrazie per la bella ricetta!
Antonella
Antonella, si.
Eliminabuongiorno Adriano, si potrebbe cucinare l'impasto nello stampo con coperchio ( 30x10x10 )?
RispondiEliminaStefania
Stefania, certo.
EliminaCiao Adriano, una volta fuori dal forno cosa si deve fare per conservarlo al meglio? Lasciarlo raffreddare nello stampo e poi conservarlo in un sacchetto di cotone o sacchetto di plastica? Grazie per la tua risposta.
RispondiEliminaClaudia
Ciao Adriano, sono Silvia e ti seguo silenziosamente da un paio di anni. Grazie per le tue meravigliose ricette e indicazioni. Con questa, poi, i miei bambini si sono decisi a lasciar perdere il pancarrè del M.B. Gradite mille!! Silvia.
RispondiEliminaCiao Adriano, sono Claudio e devo dire la verità ho cominciato ad esprimere un interesse verso l'arte bianca da poco più di tre anni avendo molto tempo libero a causa del mio stato di mobilità.
RispondiEliminaAllora ho cercato e trovato mille notizie, opportunità e consigli per non sbagliare, infatti posso sicuramente dire che anche dal tuo blog ho attinto le basi della panificazione.
Ritornando al pancarrè, ho cominciato a farlo con gli ingredienti proposti con ottimi risultati, salvo in seguito per quanto riguarda i liquidi adottare il mix di acqua e latte nelle percentuali di: 80-60 % acqua e latte 40-20 % -risultato positivo in tutte le prove, cambia solo un pò la friabilità una volta che il pane viene tostato.
Da un bel pò uso la lecitina di soia; e ... la pasta madre secca in ragione del 7 % (meno di quella consigliata dal produttore) sul peso della farina con risultati ottimali in lievitazione paragonabili al lievito di birra fresco o secco e un ottimo sapore del pane.
ciao se volessi sostituire il lievito secco con lievito madre, in che misura? il pan carrè è il mio cruccio non mi lievita quasi mai, poi una voltacotto è anche buono, ma vorrei una bella fetta alta......ma non mi arrendo. Grazie
RispondiElimina"Inforniamo a 200° con vapore per 10’. Riduciamo a 180° e portiamo a cottura (ca 30’), togliendo l'acqua negli ultimi 5'." perdona l'ignoranza ma ...in che senso? Poi cosa vuol dire "lasciamo puntare 30 minuti" ? . sono neofita e non riesco a capire il linguaggio tecnico.grazie e complimenti per il blog!!
RispondiEliminaQuando non sai cosa scegliere... compra il meglio e non te ne pentirai. Scopri porta panino disney minnie. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ3NjIxMjc2NywwMTAwMDAyNCxwb3J0YS1wYW5pbm8tZGlzbmV5LW1pbm5pZS5odG1sLDIwMTYxMTA4LG9r
RispondiEliminaHo visto solo ora la ricetta originale del pancarré di Adriano.. ho fatto quella riportata dal blog di Paoletta e porta 70gr di burro..Ho visto che devono essere 35 gr, certificato da Adriano in una sua notifica.. Speriamo bene.. Sarà piu pesante??
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