400gr pasta frolla
160gr uova intere (ca. 3 medie)
100gr zucchero
100gr panna fresca
250gr succo di arancia (ca. 3 di media misura)
2 cucchiai di cointreau (o altro liquore all’arancia)
marmellata di arance
un pizzico di sale
La crema di questa crostata, ha una consistenza che non permette il ribaltamento per poterla sformare, per cui imburriamo la teglia e sistemiamo ad X due strisce di carta forno larghe due dita (come fa anche Lory), curando di farle ben aderire alla superficie e lasciando una leggera eccedenza, che farà da presa.
Rivestiamo la teglia con la pasta frolla, raddoppiando il bordo, di modo da rinforzarlo.
Foriamo il fondo con una forchetta, rivestiamo di carta argentata, facendola aderire perfettamente al guscio (eviteremo così che scenda in cottura), riempiamo con riso o fagioli secchi e cuociamo in bianco a 170° per 10’. Togliamo alluminio e riso e continuiamo la cottura fino a leggera coloritura.
Nel frattempo, mescoliamo, senza montare, le uova con lo zucchero e la zeste grattugiata, fino a che non iniziano a sbianchire, uniamo a filo il succo, la panna ed il liquore.
Spalmiamo un leggero velo di marmellata sul fondo e sul bordo del guscio, versiamo la crema ed inforniamo a 130° per 15 – 20’. Sforniamo quando la crema sarà compatta ma ancora tremolante, facendo attenzione a non superare questo punto di cottura.
Lasciamo intiepidire fin quasi al raffreddamento e sformiamo la crostata, aiutandoci con la carta forno. Se si fosse attaccata, passiamo velocemente il fondo dello stampo sulla fiamma.
Va servita fredda, decorata con fettine di arancia o con pistacchi tritati.
Dopo la crostata di mele alsaziana, ecco l'altra torta che sicuramente preparerò...
RispondiEliminaLe tue creme slegate, sono sempre deliziose, e questa all'arancia, non deve essere da meno.
Grazie Adriano, per questa bellissima ricetta
Aurelia
molto invitante questa torta. E utilissimo il trucco per sformare dalla teglia. :)
RispondiEliminaComplimenti
Angelo
Era la variante che aspettavo! :))
RispondiEliminaGrazie, Mae'
;-)
Adrià, posso mandarti Roberto a fare lezioni di fotografia?
RispondiEliminaciao adriano,
RispondiEliminal'idea di proporre la mitica tarte au citron in versione più italica è davvero piacevole.
e visto che oggi non ho nulla da fare, visto che mi concedo il lusso di essere influenzata, ci sta proprio bene una torta al ripieno di vitamina c!
ciao
grazie
Grazie Adriano!
RispondiEliminaLa tecnica che usi e senza dubbio eccellente.
RispondiEliminaciao
Ecco appunto.
RispondiEliminaIo faccio spesso quella al limone, e anche all'arancia dev'essere puro spettacolo.
Da provare quanto prima!
Ciao Adriano, non vedo l'ora di provare questo magnifico e invitante dolce...
RispondiEliminaSempre più incantata dalla tua bravura e dalle tue ricette!
P.S.: grazie per il chiarimento riguardo la parola "zeste" :)
Buona giornata!
Adriano grazie come sempre di queste preziose ricette!!! Proverò al più presto. Una curiosità non trovo la panna nella descrizione della preparazione della crema è lì che va messa vero?
RispondiEliminagrazie di cuore
Quest'anno con i dolci all'arancia sono arrivata al punto di non ritorno e con questa deliziosa crostata ho un ottimo alibi :))
RispondiEliminaMi piace l'idea della crema "budinosa" ...
RispondiEliminaBuonissima sicuramente......la proverò presto, grazie e complimenti!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao, Laura.
Che bella, proprio perfetta per questo periodo dell'anno. E poi è anche facile quindi proprio non si può non provare :)
RispondiEliminaBuongiorno Adriano, questa crostata deve essere strepitosa. Non avevo provato la versione "limone" perchè temevo fosse tropo acidognola ma questa non me la perdo e venerdì sera sarà mia! Domande: a) stampo da 28 cm b) forno statico e c) che ne dici di una decorazione con foglioline di cioccolato fondente inframezzate da filetti di arancia candita e pistacchi al centro? Grazie.
RispondiEliminaCiao ottimo dolce e stupenda ed utile anche l'idea di mettere le strisce di carta forno intrecciate...bravo
RispondiEliminaAh, scordavo...Ho provato la ciambella da colazione. Che dire? Nella sua semplicità è un capolavoro!!
RispondiEliminaLe tue ricette sono sensazionali e ci insegni sempre qualche trucco nuovo e utilissimo.. sei strepitoso.. bacio
RispondiEliminaChe ricettina squisita! Grazie!!!
RispondiEliminaSei sempre bravissimo!
Buongiorno, Adriano!
RispondiEliminaTi seguo da tanto ma non scrivo mai, e' che e' difficile essere originali con i complimenti...sono sempre ammirata dalla cura che metti in cio' che prepari.
Grazie per condividere tanto generosamente.
Stefania
Grazie Adriano per questa crostata! Ho già l'acquolina in bocca e sento fin qui il profumino di arancia. La proverò al più presto. ciao
RispondiEliminaohhh...che bella...la dovrò sicuramente provare (uffi non so quante cose devo provare ^-^ mannaggia) sei un mito...
RispondiEliminaUna delizia questa torta! semplice e molto delicata...ma dal sapore davvero ricercato!
RispondiEliminabaci baci
Grazie , fantastica questa tartè!
RispondiEliminaMMMM mi ispira tantissimo! ne approfitto per usare le ultime arance di stagione!
RispondiEliminaBè in questa versione giuro che la mangerei anch'io ;-)
RispondiEliminaAdri grazie per il link,ma diciamo pure che il tuo sistema era gia noto in rete da un pò di anni ;-)
Un abbraccio!
Adriano questa la posso fare,non deve lievitare,grazie mi piaccono molto i dolci all'arancia.
RispondiEliminaquesta idea delle strisce per tirare su la torta e' geniale!
RispondiEliminaoltre alla ricetta, ovviamnete!
;-)
Su questa delizia c'è la tua firma....Le arance te le porto io (non fumi vero?)
RispondiEliminaCiao, ho lasciato un commento, anzi una domanda, nlla tua penultima pubblicazione. Ti sarei grata se potessi rispondermi.
RispondiEliminaun'altra torta bellissima, ma sicuramente buona.
RispondiEliminaCopio immediatamente.
Anna
Che meraviglia!
RispondiEliminaViene voglia di provarla subito.
Ciao
Stefania
Ciao Adriano, io faccio spesso quella al limone.
RispondiEliminaLa ricetta la presi su un giornale di cucina parecchi anni fa.
La mia variante rispetto alla tua è che io preparo direttamente una crema pasticcera aromatizzata al limone.
Visto che ho fatto in casa anche la marmellata all'arancia devo provare il connubio con la tua crema.
Variante che applichero' anche alla mia solita al limone.
Bella l'idea delle strisce per sollevarla!!!
Era sempre un problema!
Saluti Catia
Condivido quello che dice Araba, tu sei sempre super e non si sa mai cosa dirti. Ma questa crostata sembra particolarmente buona!
RispondiEliminaGrandissima l'idea delle strisce...di qui in avanti non mi si spaccheranno più le torte!!!
RispondiEliminaE che dire della torta?!davvero invitante!!Da provare il prima possibile!!!
chapeau al maestro!!!che altro dire??non ci sono parole..anzi..una c'è:grazie!!!!!^;^
RispondiEliminapiè, la provi?
RispondiEliminalydia, difficile insegnare i colpi di c...;)
annamaria, ho integrato ;)
viperina, lo stampo va bene, anche il forno, sulle decorazioni non sono bravo ma quella che proponi mi pare allettante.
lory, una scusa per linkarti mi fa sempre piacere ;)
antonia, se sei chi credo, puoi far tutto, stai tranquilla ;)
lizzy, le arance fanno piacere. No, non fumo, qual è il nesso?
paola, ora ci guardo.
catia, le strisce aiutano ma in questo caso la struttura è davvero precaria, va fatta comunque attenzione ;)
grazie a tutti gli altri, se la provate, fatemi sapere ;)
Caro maestro,non so se hai pensato a me,sono antonia/rimmel,penso che tu sia troppo buono con me,speriamo di non darti modo di ricrederti.//La faccio domenica.un'abbraccio.
RispondiEliminaE' proprio invitante sai?
RispondiElimina..vabbè quale tua preparazione non lo è?
Grazie.
Un bacio
Silvia Sm+
Come al solito una magnifica creazione! Buon we
RispondiEliminaoddio che meraviglia quella crema arancione!
RispondiEliminageniale la faccenda delle strisce, utilissima e geniale!
Gran bella ricetta, grazie Adriano.
RispondiEliminaDomanda: quelle belle arance con la foglia fresca che a Napoli chiamiamo "di giardino", tutti mi dicono che non sono trattate chimicamente. Tu cosa ne pensi, posso usare la buccia con tranquillità?
Adria', l'ho appena fatta.
RispondiEliminaAlcune precisazioni, spero a beneficio di tutti: nel procedimento parli di zeste grattugiata, ma non nelle dosi. Immagino ci vadano, per cui ho messo la stessa quantità delle arance che poi ho spremuto (in questo caso 3). Non le ho polverizzate con lo zucchero, ma dovendola rifare (perché la rifarò!) suggerirei di farlo più che altro per un fattore estetico ;-)
Altro punto su cui non mi ci ritrovo (come in quella a limone) è la temperatura di cottura nel forno e i tempi relativi. 130° per 15-20 minuti non mi hanno mai cotto la crema dentro, manco la fanno tremolare. Così, dopo 20 minuti ho portato a 150° e dopo 15 minuti tremolava e ho sfornato. Ma qui si sa: i forni son diversi e i termometri tarati alla garibaldina, per cui ognuno poi si deve regolare con i propri occhi.
Ahh, kettedevodì com'è? ahahahaahahh
Adria', questa è mejo de quell'altra!!! Un equilibrio che solo tu riesci a conferire ai dolci.
In una sola parola:
STREEE-PIIII-TOOO-SAAAA
Buon giorno Adriano.
RispondiEliminaHo letto in un vecchio commento che tu utilizzi una bilancia elettronica laica che pesa anche 1/10 gr, ma non riesco a trovarla.
Puoi darmi il codice?
Grazie dei preziosi consigli in materia di lievitati.
Sono una novizia che ha iniziato a dicembre scorso, ma ho gia' confezionato colombe e pane pur non avendo ancora la planetaria.
Ciao Gemma
se avessi tempo lo proverei subito...archivio ricetta per tempi più "liberi"...ti leggo spesso
RispondiEliminaveramente un maestro
Buongiorno Adriano, questo week end ho finalmente provato la torta. Anch'io ho dovuto alzare dopo 20 minuti la temperatura del forno a 150 C perchè la crema era ancora liquida e ho prolungato la cottura per altri 15 minuti. Come ti avevo detto, ho aggiunto a decorazione fogliette di cioccolato e buccia di arancia candita ricoperta di cioccolato. Una delizia. Sabato mattina tutta la famiglia ti ha pensato!!!! Grazie e alla prossima
RispondiEliminaMi ha sempre attirato la tarte all'arancia e grazie alle tue ricette tutto diventa improvvisamente semplice!!! Grazie di cuore Adriano!
RispondiEliminaAnch'io come LoZiopiero ho problemi a cuocere sarà per colpta della taratura del mio (non credo però ho fatto la prova con un termometro da arrosti che però arriva a 120°), sarà che è ventilato...io non lo so ma sono tutte crude.Adriaaaaaaa aiutame a capìììììììì.
RispondiEliminaSEI UN GRANDE ASSOLUTO
Smantha
antonia, avevo capito che eri tu. L'ho vista, bellissima!
RispondiEliminamaria teresa, quelle con le foglie non sono cerate, ma i pesticidi ci sono...
piè, mmm...comincio a pensare che sia il mio forno che cuoce in quel modo, eppure la temperatura l'ho controllata con un termometro da forno...
Quasi quasi correggo.
gemma, sullo scatolo non c'è codice, ma la mia è vecchiotta, è questa
http://www.azannunci.eu/annuncio-54779/vendo-bilancia-digitale-laica.html
ho visto la nuova ed è diversa.
viperina, sono contento vi sia piaciuta ;)
samantha, l'unica è procurarsi un termometro da forno e controllare la scalatura delle temperature.
fatta e mangiata,
RispondiEliminarifatta e rimangiata...
sta diventando una droga,
ma è veramente eccezionale!
confermo il discorso del forno (anch'io ho dovuto alzare a 150°), e aggiungo che io ho cotto la pasta frolla in bianco in una teglia imbrurrata ed infarinata, una volta cotta l'ho sformata, l'ho lasciata raffreddare, ci ho versato la crema e l'ho rimessa in forno senza teglia. sarà un'eresia ma funziona, la pasta frolla non cuoce troppo perché la crema la ammorbidisce.
grazie per questa ricetta fantastica...
oddio, mi sa che stasera la rifaccio di nuovo!!!
questa crostata mi ricorda una torta simile che avevo imparato da una signora francese, dove però al posto della panna ci andava il burro, ed era veramente un po' troppo.
RispondiEliminaquesta invece mi sembra perfetta e molto equilibrata, e la proverò sicuramente.
il trucco delle strisce di carta-forte è geniale!
Ciao Adriano, ho scoperto questo fantastico blog da poco e non so da dove iniziare a provare queste fantastiche ricette, ma prevedo dai salati. Ho un dubbio che magari è una domanda ovvia, quando indichi il forno, siccome non lo trovo specificato è statico o ventilato? Grazie e complimenti"
RispondiEliminaChe fame...
Gnam ganm..come tutte le cose ke prevedono l'uso di agrumi mi stuzzica parecchio..da provare!!!
RispondiEliminafrancescabianca, mi fa piacere che ti sia piaciuta tanto!
RispondiEliminaoliver, forno statico.
Baciamo le mani Maè!
RispondiEliminavolevo solo ringraziarti perchè questa tare l'ho appena fatta con una piccola variazione: ho messo del liquore al mandarino homemade e sostituto per carenza parte del succo di arancia con altrettanto di mandarino..na squisitezza!
grazie Adriano!
Ciao, ti conosco da poco ma siccome il tuo blog è molto valido, ti giro un premio che mi è stato assegnato. Vai nel mio blog a ritirarlo, se ti va.
RispondiEliminaCiao, Sonia
Salve Adriano,
RispondiEliminaho preso il termometro da forno ma prima di iniziare vorrei qualche precisazione perchè mi vengano come le tue:
1)la teglia la metti a metà h del forno o un pò più in basso?
2)e c'è differenza se è un dolce un salato o pane?
3) hai mai usato lapietra refrattaria? e come si usa?
Grazie
Samantha (fidanzatina che ormai ltiene per la gola...grazie ad Adriano!!!)
Che golosità!! Stupenda
RispondiEliminaScusami, Adriano, se utilizzo lo spazio dei commenti per farti una domanda, ma non ho trovato altro spazio dove portela...Si avvicina Pasqua, e quindi il momento della Pastiera tradizionale.Che mio marito adora. Solo che, ogni anno, pur provando sempre ricette diverse, seguendo i consigli più vari, non riesco mai ad ottenere quella che, per mio marito, è LA PASTIERA. Mi riferisco soprattutto al ripieno, che nelle mie risulta sempre- come dire- più cremoso, di quello che dovrebbe essere. Mi han detto che potrebbe anche dipendere dal fatto che il grano, dopo cotto ( Oppure dopo averlo estratto dal vasetto di vetro, se aquistato già cotto)deve essere ben lavato perchè quell'eccesso di amido va eliminato...E' così? E per i canditi, come devo regolarmi: Insomma visto che non solo sei insuperabile,ma sei anche napoletano, non vorresti parlare un po' della "tua" pastiera? Com'è la pastiera di Adriano? Grazie. LAura
RispondiEliminaAdoro tutti gli agrumi! Questa torta all'arancia poi sembra proprio deliziosa. se ti va puoi dare un occhio anche al mio sito:
RispondiEliminahttp://lavolpesonnacchiosa.blogspot.com/
A presto!!
Ciao Adriano, seguo il tuo blog da tempo e rimango sempre incantata di fronte alle tue ricette e alle tue fotografie! Complimenti per tutto! Credo che questa crostata sia ASSOLUTAMENTE da replicare (insieme a quella di mele e mandorle)! Bravo!!! Stefania
RispondiEliminama che cos'è questo blog?!!!!!
RispondiEliminaIl paese della cuccagna!!!!
Non ti mollo piùùùùùù
Fatta Adriano! La frolla m'è venuta un po' grossa ma in compenso è venuta buonissima! A casa l'hanno divorata! Grazie mille!
RispondiEliminacinzietta, immagino sia venuta anche più buona ;)
RispondiEliminasonia, ti ringrazio per aver pensato a me per il premio, ma non saprei cone girarlo ad altri. Comunque grazie infinite!
samantha, i dolci li metto a metà.
Le preparazioni più alte, tipo pane, colombe ecc.., vanno messe più in basso. La pietra, per il pane, va fatta riscaldare per benino e va posizionatanella parte bassa.
laura, la pastiera purtroppo è tra i dolci che non faccio.
myriam, vengo a curiosare ;)
angela, mi fa davvero piacere!
Grazie infinite a tutti gli altri!
Caro Adriano, come ti ho scritto più su è arrivato il momento di fare questa tarte, ma ho un dubbio. Tu sulla ricetta scrivi che occorrono (zeste grattugiate di 2 arance) io non sapendo il procedimento ho trovato in rete che occorrono 2 giorni per farle, perchè debbono stare in ammollo per 2 giorni e che bisogna tagliare la scorza a listarelle non molto sottili. Quindi il mio quesito è il seguente: tu hai semplicemente grattugiato la scorza d'arancia o hai messo i pezzettini? Anche perchè nella base io metterò la marmellata di arance che faccio sempre e i pezzettini di scorza di arance c'è già. grazie in anticipo della risposta :-)
RispondiEliminastella, si, ho semplicemente grattugiato la scorza. Fammi sapere se ti è piaciuta.
RispondiEliminaCaro Adriano, grazie grazie grazie da parte di tutti!
RispondiEliminaUna crostata così delicata e gustosa, qualcuno quassù ha scritto che la crema è una nuvola, ecco mi rispecchio in questa descrizione! L'unica cosa, come ho scritto sul mio blog, nonostante ho fatto di tutto per stendere la frolla più alta possibile mi è avanzata un po' di crema! Anche io l'ho fotografata sul piatto in porzione! Grazie ancora :-)
Ciao Adriano, non posso che confermare la bontà di questa tarte...leggera ed equilibrata negli aromi...complimenti e grazie (ne ho mangiate 2 fette una dietro l'altra).Lucy
RispondiEliminastella, non so se è un'impressione, ma la crema sembra un pò troppo cotta.
RispondiEliminalucy, vista, bella anche la decorazione.
Ciao Adriano, ho ricevuto degli applausi per questa torta all'arancia che giro volentieri a te...... Ho detto ai miei amici che dietro questa bontà c'è il mago dei lieviti. Ancora grazie per questa favolosa ricetta, spiegata benissimo! Continua a darci ricette di ottima qualità come questa e non stancarti delle nostre numerose domande, vogliamo diventare bravi come te, anche se credo sia impossibile.
RispondiEliminaA presto
Vally
vally, mi confondi, ti ringrazio tantissimo.
RispondiEliminaavevo detto che l'avrei fatta, e così è stato... con i miei tempi ma non me l'ero scordata!
RispondiEliminahttp://lagaiaceliaca.blogspot.com/2011/02/una-cena-allultimo-minuto-salvata-da.html
grazie, molto buona, fatta due volte in una settimana ;-)
gaia, bella anche la versione gluten free ;)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaBuonissime
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