Preparariamo la sera prima il poolish con 500 manitoba, 500 acqua, 3 gr. lievito fresco (temp. ambiente 20°, in estate 1,5gr. La parte rimanente va aggiunta in seconda fase), 1 cucchiaino di malto (in inverno).
giovedì 27 settembre 2007
La pizza al piatto con metodo poolish
Preparariamo la sera prima il poolish con 500 manitoba, 500 acqua, 3 gr. lievito fresco (temp. ambiente 20°, in estate 1,5gr. La parte rimanente va aggiunta in seconda fase), 1 cucchiaino di malto (in inverno).
martedì 25 settembre 2007
Krapfen
Sciogliamo il lievito nel latte tiepido, uniamo 180gr di farina ed il malto, poniamo a 28° fino a triplicare (circa 30 minuti). Montiamo le uova con lo zucchero. Impastiamo il lievitino con poca farina ed uniamo la montata di uova alternandola con la farina. Con l'ultima aggiunta di uova uniamo il sale, aumentiamo la velocità, e poco dopo il rum e la vaniglia. Diminuiamo la velocità ed incorporiamo lentamente il burro fuso, poi quello morbido. Aumentiamo di nuovo la velocità ed impastiamo rovesciando alcune volte l'impasto fino a che diventa elastico.
Copriamo e lasciamo triplicare.
Immergiamoli in olio profondo a 175° dal lato che era all'aria, facendo attenzione a non bagnare l'altro. Quando smettono di gonfiare giriamoli e portiamo a doratura. Rigiriamo ancora e portiamo a doratura.
Tamponiamo con carta da cucina.
domenica 23 settembre 2007
Crostata mele e mandorle
Altra mia passione sono i dolci
Ingredienti:
400gr pasta frolla
4 mele grandi (ca. 600gr al netto degli scarti)
80gr di zucchero
4 cucchiai di amaretto di saronno
succo di mezzo limone
poca cannella in polvere.
massa di mandorle:
120gr uova intere
60gr zucchero
50gr farina di mandorle
15gr farina di mais fioretto
15gr fecola
un pizzico di sale
estratto di mandorle
una manciata di mandorle a lamelle
sciroppo di zucchero
marmellata di albicocche
Saltare a fiamma alta le mele sbucciate e tagliate a cubetti, miscelate con il succo di limone e lo zucchero, fino a che non risultino asciutte ma non spappolate. Incorporare il liquore e la cannella e lasciare raffreddare.
Foderare uno stampo da 26cm e cuocere in bianco per 15 minuti (i primi 10 con carta da forno e riso)
Nel frattempo montare le uova con lo zucchero ed il sale, incorporare delicatamente le polveri e poche gocce di estratto.
Pennellare la frolla con poca marmellata, versare le mele, coprire con la massa e cospargere con le mandorle a filetti.
In forno a 170° per ca. 20 minuti.
All'uscita dal forno lucidare con sciroppo a 30°be.
sabato 22 settembre 2007
Le graffe
500gr farina forte
100gr latte
100gr burro
3 uova medie
200gr patate lessate e schiacciate
80gr zucchero
15gr lievito di birra
8gr sale
buccia grattugiata di un limone
Mescoliamo il latte tiepido con il lievito e 90gr di farina. Quando sarà gonfio (ca. 40') uniamo le uova, il sale, lo zucchero e circa 300gr di farina, incordiamo. Aggiungiamo le patate a temperatura ambiente ed il resto della farina, incordiamo poi uniamo il burro appena morbido (non in pomata), incordiamo capovolgendo più volte l’impasto. Se non riusciamo ad incordare, quando l’impasto è diventato elastico
Dopo circa un’ora rovesciamola di nuovo, pieghiamo in due ed allunghiamo.
Asciughiamo con carta da cucina e passiamo nello zucchero eventualmente mescolato con poca cannella in polvere.
martedì 18 settembre 2007
Pan di pecorino
Ingredienti :
570gr farina forte (W 300, o 70% manitoba per uso casalingo e 30% 00)
Al mattino prepariamo un preimpastino con 100gr di latte, 90gr di farina e 10gr di lievito. Coperto da un panno bagnato per 2 ca. ore a temperatura ambiente.
Impastiamo i 2 lieviti unendo il latte, l’uovo la farina, il sale a metà impasto, l’olio ed il burro alla fine. Quando l’impasto è concluso, abbassiamo la velocità della macchina al minimo (1) , uniamo i formaggi ed una buona macinata di pepe, impastando il minimo indispensabile. Copriamo con un canovaccio umido. Quando è più che raddoppiato rovesciamolo sulla spianatoia leggermente infarinata e, senza infarinare o lavorarlo, prendiamo un lembo, tiriamolo delicatamente verso l’esterno e portiamolo al centro. Prendiamo l’angolo destro che si sarà formato e ripetiamo l’operazione. Continuiamo così in senso orario fino a che avremo una palla rovesciata e mediamente stretta, capovolgiamo, mettiamo su carta forno e copriamo con pellicola. Lasciamo raddoppiare, inforniamo a 220° con vapore possibilmente su refrattario caldo o su di una teglia già calda, dopo 15 mn. abbassiamo a 170° , togliamo l’acqua e portiamo a cottura in ca. 45 mn.
lunedì 17 settembre 2007
Pane Pizza
domenica 16 settembre 2007
Pan brioche
Sera:
300gr di latte intero freddo, 150gr di farina forte (o manitoba), 12gr di lievito, la buccia grattugiata di mezzo limone, in frigo in un contenitore ermetico.
Mattino:
Ingredienti: 700gr di farina forte (W300 o 500 manitoba e 200 00), 100gr di zucchero, 150gr di burro, 3 tuorli ed 1 uovo (uova grandi), 12gr di sale, la buccia grattugiata di mezzo limone, un cucchiaino di estratto di vaniglia (o una bustina di vanillina), 6gr di lievito, poco latte.
Tiriamo fuori il contenitore dal frigo e teniamolo mezz’ora a temperatura ambiente ed altrettanto nel forno a 30°, nel frattempo sciogliamo, nell’impastatrice, 6gr di lievito in 30gr di latte, insieme ad un cucchiaio di farina e copriamo. Trascorso il tempo uniamo il poolish, un terzo della farina ed avviamo la macchina a bassa velocità (1 per la kenwood). Quando l’impasto tende ad avvitarsi sul gancio, segno che si sta formando il glutine, uniamo il sale ed aumentiamo leggermente la velocità (1,5), aggiungiamo le uova, lo zucchero con la buccia di limone e la vaniglia e quasi tutta la farina rimanente in due o tre volte. Quando di nuovo risale sul gancio uniamo il burro morbido e dopo che è stato assorbito, l'ultimo spolvero di farina. Lavoriamo fino a che diventa liscio, poi mettiamo a lievitare in un recipiente sigillato.
Quando ha triplicato il volume (circa 3 ore), rovesciamolo sulla spiantoia e stendiamolo con il mattarello, diamo un giro a tre come per la sfoglia, stendiamolo in un rettangolo con un lato lungo quanto due stampi da plum cake, arrotoliamolo stretto per il lato lungo, tagliamolo in due di netto con una spatola e mettiamolo negli stampi coperto da pelliccola (a questo punto uno degli stampi può essere messo in congelatore così com’è e tirato fuori la sera, con 25° di temperatura ambiente sarà pronto per l'infornata al mattino successivo), dopo averlo lucidato con un uovo battuto con un cucchiaio scarso di latte ed un pizzico di sale. Quando ha superato di poco il bordo (cira 2 ore), lucidiamolo ancora ed inforniamo a 160 – 170° per circa 30 - 35 minuti.
sabato 15 settembre 2007
IL BABA’
Il babà perfetto al taglio o al morso si comporta come una spugna, si comprime fino poi a tagliarsi opponendo una leggera resistenza, e conserva questa elasticità per qualche giorno. Lo otteniamo così:
350gr farina forte (occorre una W 350)
5 uova medie (o grandi se si è pratici)
75gr burro
2 cucchiai rasi di zucchero
15gr lievito di birra
6gr sale
Sciogliamo il lievito in 30gr di acqua tiepida, aggiungiamo 25gr di farina, sigilliamo e poniamo a 28°.
Dopo 30 mn. mettiamo nella ciotola dell’impastatrice i soli albumi (i tuorli vanno in un bicchiere, sigillato con pellicola, in frigo), rompiamoli con una frusta a mano senza montarli, avviamo la macchina (kenwood) vel 1 ed uniamo lentamente a pioggia tanta farina quanta ne basta per ottenere un impasto morbido che ancora si attacca alle pareti della ciotola. Copriamo e lasciamo riposare 30 mn.
Riavviamo la macchina con la foglia, uniamo il lievito ed una spolverata di farina, quando comincia ad incordare aggiungiamo un tuorlo e, ad assorbimento avvenuto, una spolverata di farina. Quando comincia a tirare, aumentiamo leggermente la velocità (1,5) e continuiamo con un tuorlo e la farina fino ad esaurimento (conserviamo un’ultimo spolvero di farina). Con il secondo tuorlo uniamo lo zucchero, con il terzo il sale. Incordiamo capovolgendo l’impasto due volte, l’impasto diventerà molto elastico (dovrà fare i fili), a questo punto aggiungiamo il burro appena morbido (non in pomata), e lasciamo che si incorpori lentamente. All’assorbimento uniamo l’ultimo spolvero di farina ed incordiamo capovolgendo due o tre volte, la pasta dovrà tendere a staccarsi dalla ciotola.
Montiamo il gancio, avviamo la macchina a vel. 1,5 e facciamo andare fino ad incordatura completa
Copriamo la ciotola, sigilliamo e poniamo a 28°. Quando avrà più che triplicato il volume (due o tre ore)
Con le dosi si ottengono 12 - 13 stampi (a seconda della grandezza delle uova) da 8cm di altezza.
Cominciando di primo mattino, nel primo pomeriggio si inforna.