In gita a Roma con famiglia, ed incuriosito dai commenti entusiastici letti in giro per il web, ho fatto un giro in via della Meloria.
Com'era la pizza? Beh, meglio la mia...................................mi sarebbe piaciuto poter dire....
Arriviamo poco dopo mezzogiorno, piove, colpo di c...parcheggio proprio davanti all'ingresso, entriamo, è prestino, c'è poco o nulla. Leo prende un trancio con patate, Carlo patate e funghi, le uniche due al momento disponibili. Sandra ed io aspettiamo una salsiccia e broccoli. Nell'attesa osservo un pezzetto gentilmente concesso da Carlo, l'alveolatura è bella, ma molto simile a quella che faccio io. La tocco e la sento strana, morbida ma sembra troppo cedevole, priva di elasticità. Conosco quella consistenza...glutine sovramaturo...la mordo...ecco, ora si ammassa...no...c.cchio si è sciolta...ma no, è un'impressione...troppo piccolo il pezzo...però, che sapore!
Ecco la nostra. Mentre la tocco e la osservo, Sandra ne butta giù una buona metà e mi fa: mi dispiace per te...
Che vorrà dire? Mò mi inc....!
L'assaggio, e di nuovo quella sensazione: cede troppo, pare cremosa, ora si appalla...e invece no, la mollica si apre, pare sciogliersi e lascia la base croccante e i condimenti, che, peraltro eccellenti, mi impediscono di valutare questa strana consistenza.
Esce una bianca, ne prendo un pezzo, devo capire.
E capisco, è di un livello inimmaginabile, ci si potrebbe scrivere una poesia, e non esagero, non ho mai assaggiato una roba così.
Compare Gabriele, mi presento e gli faccio i complimenti. Come sente la parola "lievito" gli si accende lo sguardo, mi dà da parlare, gli chiederei un bel pò di cose ma non lo facccio, temo di sembrare invadente. Mi fa vedere l'impasto, simile ai miei, ma stanamente aciutto in superfice anche se in apparenza ancora più idratato. Non lo copri? Non ti fa la crosta? Non glie lo chiedo...è molto occupato, peccato non aver potuto chiacchierare.
Siamo sazi, ma seguono una con le zucchine, un'altra con fior di latte, eccellenti entrambe ed una con baccalà, pesto di rucola e fichi: da paura!
Gabriè, a questo punto dovrei dirti che sei un grande, ma chissà in quanti te l'hanno già detto. Dovrei ringraziarti, anche per il gentilissimo omaggio della tua farina e di due eccezionali supplì ai miei figli.
Ma a me hai creato problemi, per i miei la mia pizza è passata in secondo piano, mi tocca migliorarla. Ed anche io, ora devo tornare a Roma, e non da turista...
Pizzarium, via della Meloria, 43 -Roma- tel. 06 39745416