Foto di Paoletta di Anice&Cannella
E' una ricetta alla quale sono particolarmente legato, portata al primo giro di corsi. Fornisce un prodotto con tutte le caratteristiche che a mio parere devono essere presenti in una brioche che si rispetti: sofficità, morbidezza, tessitura fine, complessità aromatica, conservabilità.
Si presta bene al congelamento, sia cotta che appena formata, da rilievitare all'uscita dal freezer.
Ingredienti:
700gr
farina 00 W300 (oppure una manitoba commerciale tagliata con un 30% di farina 0 per pizza)
175gr
latte intero
210gr
uova intere fredde
110gr
zucchero
165gr
burro + 30gr strutto (opp. 210gr burro)
12.5gr
lievito di birra fresco
12gr
sale
Zeste
grattugiata di 1 limone non trattato (fatta maturare in un po’ di burro sciolto,
sottratto
dalla ricetta o frullata insieme allo zucchero)
1
cucchiaio + 1 cucchiaino miele d'acacia
1
cucchiaino di estratto di vaniglia
2
- 3 cucchiai di limoncello ghiacciato.
Impasto a macchina
Grattugiamo
la zeste in 15gr di burro e facciamo fondere a fuoco basso. Spegniamo il
fuoco
ai primi sfrigolii (questa operazione è preferibile farla il giorno
precedente).
Sciogliamo
il lievito, un cucchiaino di miele nel latte intiepidito ed amalgamiamo la farina che occorre (presa dal totale) per ottenere una cremina.
Dopo
una mezz’ora (dovrà essere ben gonfio) uniamo gli albumi leggermente montati
con
la frusta a mano, avviamo la macchina, con la foglia, e versiamo tanta farina quanta ne serve
ad
incordare, evitando di asciugare eccessivamente l'impasto.
Uniamo due tuorli alla volta, seguiti da porzioni di zucchero e spolveri di farina, curando che l'impasto riprenda corda prima del successivi inserimento. Con gli ultimi tuorli inseriamo anche il sale. Ogni paio di inserimenti, capovolgiamo l'impasto nella ciotola
In
ultimo uniamo il liquore poco alla volta, facendo attenzione a non smollare
l’impasto,
facendo
seguire il burro aromatizzato.
Impasto a mano
Facciamo
la fontana in una ciotola, versiamo al centro il latte intiepidito, in cui avremo
sciolto
un cucchiaino di miele ed il lievito.
Con
una frusta, amalgamiamo tanta farina quanta ne basta per ottenere una cremina
fluida,
copriamo con pellicola e lasciamo gonfiare (ca. 30’)
Uniamo
i tuorli e gli albumi (questi ultimi, leggermente montati con il sale e lo
zucchero),
raccogliamo, con una spatola, la farina dai bordi e spostiamola sui liquidi.
Con
il taglio della spatola, amalgamiamo gli ingredienti finché tutta la farina si
sarà
idratata.
Spostiamo
l’impasto sulla spianatoia e frizioniamolo in ogni suo punto con la parte della
mano
adiacente al polso, senza impegnare le dita (queste ultime dovranno puntare
verso
l’alto).
Continuiamo
avvolgendo gradatamente l’impasto con le dita.
Incorporato il burro, diamo
poche sbattute sulla spianatoia, dopodiché inseriamo allo stesso modo sia il
limoncello
freddo che gli aromi ed il burro aromatizzato insieme al miele.
Battiamo
l’impasto a lungo, evitando di stressare il glutine, ma curando che la pasta si
allunghi
sotto i colpi.