E' un pane di pura semola che, grazie alla maturazione a bassa temperatura, sviluppa aromi e sapore intensi.
Ingredienti:
farina di grano duro rimacinata 500gr (tra quelle commerciali che ho provato la migliore è risultata la Divella)
acqua 400gr
lievito fresco 8gr
sale 11gr
Mescoliamo 250gr di farina con 300gr di acqua tiepida e 5gr di lievito, copriamo. Aspettiamo che gonfi e si sieda leggermente (ci vorranno un paio d’ore), poi uniamo l’acqua rimanente in cui avremo sciolto il resto del lievito, e ¾ di farina. Montiamo la foglia ed avviamo a vel. 1. Uniamo subito il sale e poco dopo la rimanente farina. Dopo un paio di minuti aumentiamo a vel. 1,5 e lasciamo che incordi. Montiamo il gancio ed impastiamo a vel. 1,5 per una decina di minuti, rovesciando di tanto in tanto l’impasto su se stesso.
farina di grano duro rimacinata 500gr (tra quelle commerciali che ho provato la migliore è risultata la Divella)
acqua 400gr
lievito fresco 8gr
sale 11gr
Mescoliamo 250gr di farina con 300gr di acqua tiepida e 5gr di lievito, copriamo. Aspettiamo che gonfi e si sieda leggermente (ci vorranno un paio d’ore), poi uniamo l’acqua rimanente in cui avremo sciolto il resto del lievito, e ¾ di farina. Montiamo la foglia ed avviamo a vel. 1. Uniamo subito il sale e poco dopo la rimanente farina. Dopo un paio di minuti aumentiamo a vel. 1,5 e lasciamo che incordi. Montiamo il gancio ed impastiamo a vel. 1,5 per una decina di minuti, rovesciando di tanto in tanto l’impasto su se stesso.
Alla fine dovrà presentarsi bene incordato, liscio e tendente al lucido.
Trasferiamo la massa in un contenitore a chiusura ermetica, e dopo 45’ mettiamo in frigo a 6 – 7° fino al giorno dopo (ca. 12 ore).
Tiriamo fuori dal frigo e lasciamo a temperatura ambiente un paio d’ore o fino a che non abbia ripreso la lievitazione. Rovesciamo sul tavolo infarinato, appiattiamo leggermente con le mani e diamo due piegature a tre.
Tiriamo fuori dal frigo e lasciamo a temperatura ambiente un paio d’ore o fino a che non abbia ripreso la lievitazione. Rovesciamo sul tavolo infarinato, appiattiamo leggermente con le mani e diamo due piegature a tre.
Rovesciamo e copriamo a campana. Dopo 15’ formiamo a pagnotta tonda unicamente spostando la massa sul piano alternativamente con una mano per volta
oppure utilizzando la tecnica che più ci piace, ma senza stringere. Spolveriamo di farina, copriamo con pellicola ed accendiamo il forno a 250° con una refrattaria (o una teglia rovesciata), posizionata a 2/3 in basso.
Al raddoppio spolveriamo di farina, pratichiamo alcuni tagli, vaporizziamo abbondantemente ed inforniamo aiutandoci con una paletta. Vaporizziamo per 3 volte ogni tre minuti, aprendo il forno il minimo indispensabile, dopodichè riduciamo a 200° per 5’, poi a 180 per altri 5’. Riduciamo a 160° accendendo la ventola, se possibile, e mettiamo il forno in fessura per una decina di minuti, poi concludiamo a 120° per ancora una quindicina di minuti.
Sforniamo e lasciamo raffreddare in verticale.
Al raddoppio spolveriamo di farina, pratichiamo alcuni tagli, vaporizziamo abbondantemente ed inforniamo aiutandoci con una paletta. Vaporizziamo per 3 volte ogni tre minuti, aprendo il forno il minimo indispensabile, dopodichè riduciamo a 200° per 5’, poi a 180 per altri 5’. Riduciamo a 160° accendendo la ventola, se possibile, e mettiamo il forno in fessura per una decina di minuti, poi concludiamo a 120° per ancora una quindicina di minuti.
Sforniamo e lasciamo raffreddare in verticale.